CON TE! DISCEPOLI - TAPPA 3

 "GESU' CI INSEGNA A PREGARE"

 

TAPPA 3

Tempo 1: Anche in questa tappa la catechista torna ad indossare gli abiti di Pietro e con l’aiuto di due animatrici, viene drammatizzato il video racconto riportato nella materiale on-line.

  





Da questa tappa e per tutta la tappa successiva si rammenta di quanto la preghiera trasformi: Gesù, pregando è diventato più bello! E questo succede anche a noi ogni volta che preghiamo! Per questo è importante pregare: si diventa persone migliori.

Non vi anno mai detto, se fate i capricci, “guarda come sei brutto”? (ascoltare i riscontri dei bambini) La preghiera, ha l’effetto opposto dei capricci: ci rende più belli!


Ogni fine incontro siamo invitati a pregare nel nostro angolo della preghiera preparato in classe, ma anche voi potete prepararlo in un piccolo angolo a casa vostra, magari nella vostra cameretta … 

 

 

 

 

Tempo 2:

(sempre Pietro che racconta in prima persona) “Quando Gesù pregava, era diverso e noi discepoli vedevamo e volevamo essere come Lui ….

E cosi un giorno ….” Proviamo ad immaginare cosa sia successo dall’immagine a pag. 36e37: vedete: una bambina ci invita ad enrare nella scena x assistere …..

I bambini hanno raccontato cercando di immedesimarsi nei personaggi. Io (con gli abiti di Pietro) ho poi integrato/continuato il racconto animando il testo del materiale on line:

…. Gesù ci insegna a chiamare dio PADRE, nella sua lingua ABBA”.

 

 

Lab: in un cartellone abbiamo riportato la parola in aramaico, l’immagine del testo e tutte le immagini preparate prima che ci aiutano a capire COME ci immaginiamo DIO. A fianco di ogni immagine i commenti riportati dai bambini. Altre immagini sono state attaccate sul retro del cartellone: qui sono state riportate quelle che non centrano nulla con Dio (guerra, ladro, due persone che si picchiano, una bomba, un carrarmato ….) 


L’incontro termina vicino al nostro angolo della preghiera. Un bambino accende la luce, si fa il segno della croce, la catechista legge il Vangelo (Mt 6,5-15) 

Nei tempi successivi, riprendiamo sempre la vicenda del monte Tabor e la richiesta “Gesù, insegnaci a pregare”

Pregare non vuol dire ripetere come i pappagalli e a memoria un insieme di parole: altrimenti non è preghiera. E’ dunque importante capire ciò che Gesù ci dice di chiedere a Dio. 

Provocazione. Rimaniamo pappagalli, che è la cosa più facile, oppure cerchiamo di capire??????

CERCHIAMO DI CAPIRE ….. 

 

Con i suggerimenti del materiale on-line  stiamo affrontato le 7 richieste del Padre Nostro. 


 

SIA SANTIFICATO IL TUO NOME :per ringraziare e lodare abbiamo imparato e cantato “annunceremo che tu sei verità”

VENGA IL TUO REGNO: completato la pag 41 e mostrato l’esperimento dell’inchiostro che si allarga in tutto il contenitore (nel ns. ngolo della preghiera ora c’è anche l’acqua colorata

SIA FATTA LA TUA VOLONTA’: riflettuto su quale sia la volontà di Dio  con un  gioco divisi in due squadre. Una diceva la volontà di Dio, l’altra la nostra volontà e viceversa

DACCI OGGI IN NS. PANE QUOTIDIANO: sui post-it verdi (come nel semaforo) hanno i bambini hanno scritto le cose importanti della vita, in quelle rosse quelle che non servono o potrebbero non esistere. 

 

A ogni fine incontro, all’angolo della Preghiera, dopo il segno della croce, recitiamo insieme il Padre Nostro e ripetiamo le parole “significato”: PADRE ENTRA …..”

 

KATIA PIVA  (C.O.P.S.) 

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