Domenica insieme di Avvento, cammino del 4 anno.
Tappa 1
Rinascere dall'alto, l'incontro di Nicodemo con Gesù.
L'incontro si è svolto suddividendo i ragazzi in 5 gruppi di lavoro. Sono stati preparati dei cartoncini colorati delle dimensioni di un post-it, un colore per ogni gruppo e, messi in un sacchetto, sono stati pescati da ognuno casualmente all'ingresso in oratorio.
Nella prima parte dell'incontro, dopo l'introduzione di una catechista, è stato fatto entrare Nicodemo, impersonato da un animatore, che ha presentato sé stesso ai ragazzi.
Successivamente è stato messo "in scena" il racconto dell'incontro con Gesù: con l'aiuto degli animatori che impersonavano i due protagonisti e di alcuni bambini, vestiti con gli abiti da attori.
È stato preparato un testo apposta per questa drammatizzazione e per la presentazione di Nicodemo, che viene riportato di seguito.
Nella seconda parte i ragazzi si sono divisi in 5 gruppi, uno per ogni immagine chiave, riportata nel testo "Con Te!" alla tappa 1, immagine che i ragazzi hanno scoperto con gli indizi forniti dalla catechista, ognuna delle quali nasconde una "frase-tesoro".
Dopo un laboratorio di indagine, ogni gruppo ha scoperto la frase tesoro ed il suo significato, ed è stato pronto per raccontare la propria scoperta agli altri e soprattutto a Nicodemo.
Nella terza parte Nicodemo sta aspettando i ragazzi, e chiederà loro il significato di alcune parole dette da Gesù che non gli sono molto chiare.
Uno alla volta i gruppi usciranno spiegando il significato della Parola e dell'immagine.
Al termine una catechista trarrà per tutti le conclusioni sul significato di questo incontro, e soprattutto lo inserirà nel vissuto quotidiano dei ragazzi perché, allora come oggi, Gesù è qui per incontrarci e per rinnovare le nostre vite.
Nella nostra tabella di marcia abbiamo concluso con l'Incontro più vero nella santa Messa, seguita dal pranzo con le famiglie.
Nel pomeriggio durante la riunione con i genitori, abbiamo illustrato il coinvolgimento dei ragazzi nel percorso di catechismo, comunicando loro la data per la Cresima e mostrando la realizzazione dei laboratori del mattino.
A seguire ecco alcune relazioni sulle realizzazioni dei laboratori
SPIRITO SANTO
La nostra immagine è quella di un ragazzo che salta allegramente: è sicuramente entusiasta per una scoperta eccezionale. Quando siamo felici è perché qualcosa di bello ci è accaduto e vogliamo raccontare a tutti il motivo della nostra felicità.
Ma non sempre le cose vanno così, ed infatti non tutte le mattine ci alziamo così carichi, e spesso siamo annoiati e le difficoltà ci demotivano. Per questo siamo acidi come...abbiamo fatto assaggiare delle caramelle particolari le "vampires"… che danno una sensazione di gusto aspro simile al limone. Abbiamo fatto pensare a tutte le volte in cui ci si sente acidi come quella caramella ed ognuno ha scritto il suo pensiero su un grande cartellone bianco.
Abbiamo fatto leggere ad ognuno il loro pensiero e poi abbiamo dato a tutti una cannuccia nella quale hanno soffiato. Abbiamo chiesto loro dove Dio ha soffiato la prima volta… siamo arrivati alla Genesi al soffio che ha dato vita all'uomo plasmato dal fango.
Ecco, noi senza il soffio di Dio siamo come delle statue ferme, dallo sguardo un po' perso... dopo che Dio soffia in noi, ecco che si accende la vita. Questo soffio però non va tenuto esclusivamente dentro ma va espirato per portare gioia. Il soffio di Dio porta gioia e speranza e noi diventiamo come quel ragazzo felice. Abbiamo con gli acquerelli sparpagliato macchie di colore ovunque, specialmente sui loro pensieri grigi, e con la cannuccia hanno soffiato spargendo il colore ovunque, così come fa lo Spirito che colora la nostra vita di speranza.
Abbiamo dato loro infine una caramella dolce, una Goleador alla coca cola ed ognuno ha potuto farne ciò che ha voluto, mangiarla o regalarla a qualcuno per portare felicità perché così è chi ha lo Spirito Santo, contagia con la sua gioia. Per questo poi sono stati sovrascritti ai colori dei pensieri positivi sui momenti quotidiani di felicità in cui lo Spirito è particolarmente percepibile.
Loredana e Sabina siamo la squadra di colore giallo e ci è stata assegnata la parola " VENTO".
Abbiamo iniziato mostrando al gruppo l'immagine del bimbo con sciarpa e capelli 'svolazzanti' e con altri indizi i ragazzi hanno subito individuato la parola ' vento"
Successivamente abbiamo discusso su questa parola: che non si vede, non si tocca, non si sa da dove arriva e dove andrà, ma si vedono e sentono gli effetti. Abbiamo portato l'esempio degli alberi, scoprendo che quelli che si lasciano piegare dal vento sono quelli più sottili, elastici i quali riescono a resistere e a rafforzarsi all'azione del vento. Il vento rappresenta lo Spirito Santo.
Allego il cartellone che abbiamo compilato facendo riferimento alla chiacchierata con i ragazzi che è sicuramente più chiaro.
Buona giornata a tutte!
Il Regno di Dio
Su un tavolo abbiamo disposto alcune immagini di azioni/esperienze positive e negative che possono aiutare a capire l’espressione Regno di Dio
Abbiamo chiesto ai ragazzi di scegliere le figure che illustrano meglio il messaggio di Gesù
Il regno è così concreto nelle nostre vite che noi possiamo vederlo, toccarlo, sperimentarlo ...
quando l’odio si trasforma in amore, quando due amici sono capaci di superare il rancore, quando il pane viene condiviso, quando la fraternità prende il posto dell’indifferenza, quando ci si aiuta
Il regno di Dio non è un posto ma è amore sulla terra.
Sono state poi incollate le immagini più belle scelte dai ragazzi con frasi a completamento.
Rinascere
dall'alto
I bambini hanno plasmato con il Dido' un vaso, ma si potrebbe anche plasmare un bambino. Così Dio forma la nostra vita nello Spirito durante tutta la vita, un vero cammino di santità.
(ANNA, GABRIELLA, LOREDANA, MARIA EDE, PAOLA, ROSA, SABINA, SARAH, STEFANIA - Comunità pastorale Maria Ausiliatrice - Cardano al Campo)
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