FIGLI - Relazione 1 incontro 2021 (Tappa 1 - 3)

PRIMO INCONTRO

LABORATORI CATECHISTI

5 OTTOBRE 2021

 

PRIMA TAPPA

-      Il nome

Accoglienza dei bambini: ci si presenta e con un gioco conosciamo i nomi di tutti i bambini.

Su dei cartoncini magari a forma di orma, ogni bambino scrive il proprio nome che verrà incollato su un cartellone che descrive l’inizio del cammino.

E’ importante far notare l’importanza del nome  perché ci identifica come unici.

Alla fine dell’incontro si può consegnare una busta ai bambini contenente un foglietto nel quale si chiede ai genitori di scrivere il perché del nome dato al bambino.

Può essere un modo per coinvolgere i genitori.

 

SECONDA TAPPA

-      Il segno della croce: è il segno distintivo dei cristiani.

Si può proporre un gioco in cui far radunare i bambini a seconda dei colori della squadra sportiva per cui tifano e che  caratterizza la loro appartenenza al gruppo dei simpatizzanti di quella squadra,  di quel gruppo

Alla fine del gioco far notare ai bambini, che anche i cristiani hanno un loro ”segno” di distinzione: il Segno della Croce.     “ E voi bambini lo conoscete,  lo sapete fare su di voi?”.

Si termina l’incontro con una preghiera e la ripetizione del Segno di Croce.

VISITA ALLA CHIESA

Si può organizzare una “caccia al tesoro”: si consegnano dei biglietti con il nome delle parti della chiesa e si chiede ai bambini di trovarle. Poi insieme si compie il giro della chiesa per spiegare e il significato delle singole parti.

Lavoro da svolgere a gruppi a seconda del numero dei bambini.

 

TERZA TAPPA

NOI UN DONO, RACCONTO DELLA CREAZIONE

Il Creato è un dono e dobbiamo rispettarlo.

Coinvolgendo un adulto (nonni o genitori) si può far raccontare la creazione,  o fare anche una rappresentazione con l’aiuto dei bambini stessi.  Si possono preparare foto di paesaggi, luoghi, animali e invitare i bambini a disegnare le cose che più piacciono loro, per poi creare una piccola “mostra” da esporre in oratorio.

Questo è tutto quello che Dio ha creato per noi e ci ha donato, e noi dobbiamo curarlo e rispettarlo come ringraziamento a Dio

 

NOTA: E’ importante fin da subito creare un rapporto amichevole con i genitori, Potremo i n seguito chiedere loro di aiutarci in qualche rappresentazione, oppure di essere loro stessi gli artefici di lavoretti.

 

Laura Deveronico (Gallarate)

 

 

 

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