CONTE! FIGLI - Tappa 8 (Relazione incontro Catechisti)

RELAZIONE INCONTRO CATECHISTI

 
TEMPO 1


Ecco come viviamo questa tappa immaginando un incontro on line!!

A collegamento avviato, una bella accoglienza e un saluto a Gesù con una preghiera.

Il filo rosso

Nella tappa precedente abbiamo percorso le vicende della passione e della morte di Gesù. Commossi davanti Gesù che  ha donato la vita sulla croce, passiamo ora al sentimento della gioia che nasce dalla sua resurrezione.

Cosa vogliamo vivere

Vivremo il sentimento della felicità, della gioia  nella luce della Pasqua di Gesù che ha vinto la morte con la sua resurrezione.

Il Vissuto dei bambini

Procediamo con l’incontro…

Chiediamo i racconti, le testimonianze del vissuto dei ragazzi durante le celebrazioni che permettono di ripercorrere la passione di Gesù, la sua morte e nella Domenica la gioia della resurrezione…

Chiediamo di condividere con noi catechisti ciò che hanno vissuto e cosa hanno appreso attraverso le vicende e i racconti dei famigliari, dei parenti o amici o da chi gli  è stato vicino. Cerchiamo di fare chiarezza sulle eventuali domande e convinzioni che emergeranno per  aiutarli a comprendere in modo pieno il mistero Pasquale… Dopo il dialogo proponiamo due immagini e chiediamo di commentarle.

Scegliamo la foto del bruco e della  farfalla. Chiediamo se esiste relazione e legame.

Un avvenimento  scientifico che succede in natura… : la metamorfosi che tutti possono osservare nella vita…e che rappresenterà loro un paragone, un  segno tangibile per descrivere la realtà della resurrezione di Gesù.

Accendiamo il senso della vista: analizziamo un opera d’arte.

Condividiamo con loro un opera d’arte cristiana che rappresenti contemporaneamente il mistero della morte e della resurrezione per legare il contenuto della tappa precedente con quella che andremo a vivere oggi.

Scegliamo il bellissimo mosaico di M.I. RupniK. (In rete cerchiamo La trasfigurazione) che si potrà contemplare dal vivo, quando possibile, nella chiesa S. Giacomo e Giovanni di Milano.

Il catechismo la propone a pag. 56/57.

Osservazioni per il catechista

Il catechista appassionato delle sue opere potrà documentarsi a piacere sulla sua vita, le opere, le tecniche, i materiali,  i colori delle tesserine di pietra e marmi, i significati delle immagini proposte dell’artista sloveno dei nostri tempi che, con il suo equipe del centro Aletti di Roma  ha realizzato opere su commissione  in tutto il mondo. ( Anche nella nostra provincia, in particolare nella piccola chiesa di Casciago di Varese, è presente presso il battistero  la famosa “Discesa agli Inferi” che merita ammirazione). Il mosaico, apparentemente complesso nel suo significato , è ricco di particolari e personaggi che non sarà oggetto del commento. Ci soffermeremo infatti ad una breve descrizione .

Il mosaico in esame rappresenta la trasfigurazione di Gesù (al centro, nella mandorla blu, in vesti bianche sfumate con striature  rosso e oro) ai tre discepoli amati: da destra rispettivamente Giacomo, Pietro e Giovanni il figlio adottivo di Maria. Molto importante questa segreta “rivelazione nella luce” fatta ai tre prima della sua passione per anticipare la sua resurrezione nel giorno di Pasqua. A destra  del mosaico troviamo l’angelo del mattino di Domenica che indica  il sepolcro vuoto con le bende senza il corpo… e a sinistra, Maria, madre di Gesù sotto la croce .

In alto, al centro del mosaico (sul testo del catechismo la figura è mozzata) compare una mano aperta che dona e non trattiene nulla (Dio creatore) che scende dall’alto avvolta da flussi in movimento  in tesserine color bianco, rosso e oro che rappresentano lo Spirito Santo.

In particolare si farà notare la relazione tra sofferenza, morte e nuova vita.

Curiosità per il catechista

Il significato attribuito  da Rupnik ai colori per comprendere i personaggi:

Verde: è il simbolo del creato, delle opere di Dio nella creazione e bellezza della natura;

Bianco: Lo spirito Santo sempre a servizio dell’altro;

Blu: umanità, l’uomo è l’unica creatura che guarda al cielo!

Rosso: divinita’; è il colore della vita e del sangue che scorre;

Oro: la santità di Dio è il colore della perfezione, la fedelta’ di Dio, la giustizia e la regalità.

Con i ragazzi

Chiediamo loro di descrivere la scena e i personaggi e di rispondere alle domande sul testo:

Che cosa mi colpisce di questa immagine di Gesù?

Cosa vedo a destra e a sinistra del mosaico? Osserva i due particolari.

Chi mi ha parlato della resurrezione? Cosa mi ha detto?

Proviamo a capire se esiste un collegamento tra la morte e la vita.

Concludiamo il tempo con la citazione di Papa Benedetto XVI:

“ Che cosa è successo lì?

Gesù non è più nel sepolcro. E’ in una vita tutta nuova. Ma come è potuto avvenire questo?”

Ecco che nel tempo successivo  ascolteremo e vedremo insieme il video della Parola tratta dal  Vg di Giovanni ..

 

TEMPO 2 


Entrare nella Pasqua di Gesù con un grande senso di gioia.

Morte è la perdita di un’amicizia.

Audioracconto e video

https://www.youtube.com/watch?v=Cv3OeTg_xOc&t=245s         oppure

https://www.youtube.com/watch?v=znlipoJ0180&t=35s

Al termine si raccolgono le risonanze dei bambini:

-         Che cosa mi colpisce di questo racconto o video?

-         Cosa dice a me Gesù?

-         Che cosa gli dico?

-      Aiutare i bambini a soffermarsi sulla meraviglia e sulla felicità che traspare dal volto di Maria.

Quindi invitare i bambini a rispondere alle domande di pag. 60 – 61

Restituzione: celebrazione del cero pasquale e della croce fiorita

 

La celebrazione si colloca dopo la narrazione del testo evangelico e attualizza la gioia luminosa della Pasqua e della vita che fiorisce.

Ogni realtà valuterà il modo per far fiorire la croce

 

TEMPO 3


Possiamo dire di essere arrivati a conclusione di questo primo anno di catechesi dell'I.C.

Un anno trascorso insieme

Quindi è il momento di tirare le fila, guardare indietro e vedere la strada che è stata percorsa insieme: il catechista, il bambino, la famiglia.

Abbiamo allora un momento personale di "dialogo spirituale tra catechista e bambino" e possiamo anche aggiungere tra questi e la famiglia.

In modalità a distanza siamo fortunati perché possiamo attivare l'incontro di volta in volta oppure trovare un momento consono per tutti (famiglia e catechista).

Cosa fare e come riavvolgere il filmato di quest'anno.

Richiamiamo un bellissimo articolo di Mariarosa Tettamanti  tratto dal suo blog (https://catechesiedintorni.blogspot.com) dove indica diversi aspetti che possiamo mettere in atto alla luce della realtà che stiamo vivendo.

E' importante mettere a proprio agio il bambino perché possa fare richiamo dei diversi momenti vissuti.

E' importante far indicare dal bambino il messaggio, la parola, il momento che più gli è caro, forse ce ne saranno più di uno.

E' importante che i genitori o coloro che hanno accompagnato il bambino in questo cammino siano presenti perché insieme abbiamo aiutato il bambino a comprendere il senso dell'essere figli di Dio e di voler conoscere fino in fondo l'amore di Dio per ciscuno di noi.

L'ultimo aspetto è far prendere coscienza al bambino che lui da questo momento è un missionario. Sarà lui ad annunciare all'interno della propria famiglia l'immenso amore di Dio attraverso la preghiera.

 


Commenti

  1. Un esperienza sicuramente unica anche in modalità on line che ci ha sicuramente fatto crescere e sperimentare la nostra creatività. Ringrazio tutto l equipe di catechisti e Formatori che con amore, entusiasmo e passione hanno condiviso questo percorso con me! "Insieme faremo cose belle!! " con Te, il cammino e speciale! Grazie a tutti! Giusy

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