CON TE! FIGLI - Tappa 6
SULLA BARCA NELLA TEMPESTA_TEMPO 1
Relazione di Daniela sull’arte.
➢ Osservazione del quadro di Rembrandt pag.34, meglio se proiettato in aula. Lasciar parlare i bambini liberamente chiedendo all’inizio solo cosa vedono. In base alle risposte poi, si possono fare altre domande: dove siamo, quanti uomini vedono, chi sono secondo loro, in quanti governano la barca, colori, posizioni degli uomini, le vele come sono, cielo buio, luce del mare, sensazioni tra gli uomini ecc…
➢ Chiedere ai bambini di immedesimarsi in un personaggio: ognuno sceglie quello che vuole e descrive cosa sta facendo e le sue emozioni.
➢ Completare pag. 35 del sussidio: scrivere le paure di un discepolo scelto e le proprie paure.
Chiedere loro: voi quando avete paura? Di cosa avete paura?
• Piegando la pagina si fa notare il colore luminoso che contrasta quello buio di queste facciate. Quindi si passa da una sensazione di paura per sé e per i discepoli, a una situazione di fiducia, perché la luce ci da serenità, in contrasto con la luce spenta della candela rappresentata.
GESU’ FERMA LA TEMPESTA_TEMPO 2
Preparare nell’aula di catechismo una barca, con la vela e dentro un cuscino. Già questo ci fa ricordare l’incontro precedente.
➢ NARRAZIONE DELLA TEMPESTA SEDATA.
• Chi narra si può travestire da Pietro, in modo da far entrare ancor di più i bambini nella storia, si mette al centro e vicino alla barca, anche i bambini si possono sedere attorno.
• Narrazione molto enfatizzata, usando gesti per accompagnare la lettura (per esempio mani unite…). Si può esordire dicendo:
“Siamo sulla barca che abbiamo visto l’altra volta dove è salito Gesù”. Si possono anche usare dei rumori: vento, mare in tempesta.
NOSTRA ESPERIENZA.
Noi avevamo costruito una barca, con vela e cuscino. L’avevamo messa al centro dell’aula e i bambini si erano seduti tutti intorno. La catechista davanti a loro faceva la narrazione in maniera enfatizzata con gesti.
➢ Al termine del racconto si chiede ai bambini cosa è rimasto loro impresso, cosa li ha colpiti.
➢ A pagina 36, osservazione dell’immagine e lettura del Vangelo.
➢ A pagina 38, scrivere la buona notizia che oggi Gesù mi ha donato e
una breve preghiera.
➢ Giochi sulla fiducia.
• I bambini vengono bendati uno alla volta e devono fare un percorso guidati solo dalla voce del compagno o della catechista.
• Altri giochi o vedere quelli scritti in precedenza.
Gesù non ferma la tempesta solo per la sua barca, ma anche per le altre barche che erano sul lago. Quindi ciò che ha fatto Gesù non è solo per i discepoli, ma per tutti gli uomini.
➢ Completare pag. 39.
• Chiedere ai bambini di realizzare una barca di carta, o come meglio credono, e far scrivere su di essa per chi vogliono pregare, poi si può consegnare durante un momento di preghiera.
• Realizzare delle barche con le noci, metterle in una piccola bacinella dove galleggino nell’acqua e far un momento di preghiera.
Queste barche possono essere messe nell’angolo della preghiera.
Valeria ed Elena
C.O.P.S
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