CON TE! AMICI - Tappa 4 - Tempo 5 (esperienza)

UNA CENA DA MAESTRO E SIGNORE

 

Riportiamo l'esperienza di Renata

(parrocchia natività di Maria v. - Cuoricino)

 

Coinvolgere i genitori richiedendo la presenza di almeno uno di loro per un momento del nostro incontro.  Chiedere loro, tramite msg, di preparare un catino e una brocca/bottiglia di acqua, avvisandoli che assecondino il bambino quando chiederà loro qualcosa, senza svelare di cosa si tratta, in modo da creare lo stesso effetto sorpresa che il gesto di Gesù ha generato negli apostoli.  

E' opportuno iniziare ricordando ai bambini (glielo avevo già spiegato l’anno scorso) che a quei tempi, usando le persone calzature aperte, come i sandali, ed essendo le strade in terra battuta, era abitudine rientrando a casa, farsi lavare i piedi. Erano i servi o gli schiavi coloro che si occupavano di questo "servizio", quindi persone sottomesse, di poco "valore".

Dire ai bambini di andare a prendere un asciugamano e poi, con l’acqua ed il catino (che ho fatto preparare ai genitori) fare questo gesto con un genitore/nonno che non sa nulla e a cui loro spiegheranno cosa devono fare anche contro le eventuali proteste dei genitori (e non devono farlo come un gioco, ma seriamente),. Se chiedono perché, dire loro le parole di Gesù “Quello che state per fare ora non lo capite adesso, lo capirete dopo!” (se vogliono possono dire la stessa cosa ai loro genitori.

Quando ritornano si raccolgono le risonanze di questo gesto. I genitori: cosa hanno pensato/provato? I bambini: cosa hanno pensato/ provato loro? Che faccia hanno fatto i genitori e cosa hanno detto?

Introdurre l'osservazione dell'immagine di pag. 54-55 del sussidio e spiegare il contesto storico (ultima cena) in cui si svolge il momento. Nell'osservazione dell'immagine richiamare l'attenzione dei bambini sulle molte bocche aperte per lo stupore per quello che Gesù sta facendo e sentire i loro commenti a proposito dell'espressione di Pietro, su cosa secondo loro sta dicendo a Gesù, sul perché altri due apostoli stanno togliendosi già i sandali, etc.

Leggere il brano di vangelo di Giovanni 13 a pag.56.

Chiedere ai bambini se capiscono che cosa fa Gesù e cosa vogliono dire i suoi gesti. Dopo leggere Gv 13,12-20 dove Gesù lo spiega e commentare con i bambini: x Lui essere Signore significa ribaltare la logica di allora x cui il più importante (nel loro caso, è vero che in casa loro sono i più piccoli, ma però sono loro  quelli considerati come i più importanti e trattati come tali) stava in alto ed il meno importante in basso (e anche i suoi discepoli la pensavano così e vedevano in questo modo le cose, infatti sono rimasti scandalizzati dal suo gesto); Gesù dice e mostra loro  che devono imparare a vedere le cose in un altro modo e da un’altra posizione: mettersi più in basso e ha collocato i piccoli in alto, sempre al loro servizio. È stata solo la prima volta che lo mostrava loro in questo modo, insegnando loro un nuovo modo di giudicare gli altri, di pensare e vivere. Ma Lui aveva sempre cercato di insegnarglielo con i suoi gesti: facendo sentire gli altri importanti e preziosi, prendendosene cura, cercando e stando sempre con gli emarginati e i peccatori.

Dopo aver letto insieme il brano del Vangelo, soffermarsi coi bambini sul fatto che anche di questo gesto compiuto da Gesù durante l'ultima Cena si fa memoria ancora oggi alla sera del Giovedì Santo. Purtroppo, la situazione attuale non ce lo consente, ma è bello comunque far loro presente che quest'anno sarebbero stati proprio loro i protagonisti, nella parte degli apostoli a cui il nostro Don avrebbe lavato i piedi.

Può essere utile mostrar loro delle foto o dei video che mostrano il Papa mentre sta lavando i piedi, in occasione delle celebrazioni passate del Giovedì Santo, ai detenuti, quindi ad una categoria di persone che si considera in basso alla scala sociale: questo per rafforzare il messaggio, anche il Papa, nonostante la sua importanza, si abbassa a diventare più umile degli umili.

Mostrare immagini di illusioni ottiche e/o il video degli occhiali speciali x supportare l’applicazione del brano del Vangelo: quella sera i discepoli credevano di vederci giusto A proposito di Gesù ma egli ha mostrato loro una nuova via e un nuovo modo di essere maestro e signore.

Quando facciamo la comunione diventiamo una cosa sola con Gesù, diventiamo incandescenti come il legno nel fuoco, ma dobbiamo portare il Signore con noi fuori dalla chiesa e nella nostra vita e assomigliare a lui nel nostro modo di fare, pensare e amare.



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