CON TE ! FIGLI - Tappa 1 - 4
TEMPI E MODALITA' DEL CAMMINO FAMILIARE
Durante il 1^ incontro, il parroco/responsabile dell’I. C. presenterà il “Patto educativo” e spiegherà che cosa è il cammino in Famiglia e che cosa vuol dire che i genitori verranno coinvolti.
§ Ad ogni bambino verrà consegnato anche il SUSSIDIO/CATECHISMO, che si avrà l’accortezza di presentare quale strumento necessario per poter svolgere il cammino, dedicato e predisposto non solo per i bambini, ma anche per i genitori!!!
Si chiederà ai genitori:
Completare, insieme al proprio figlio, le pagine 4 e 5 del sussidio – – Io sono … I genitori, in tale occasione, potrebbero fare con il proprio figlio una ricerca sul nome che porta e poi spiegargli perché gli hanno dato proprio quel nome!!! Questo primo incontro familiare potrebbe concludersi con la lettura – oppure la narrazione - del brano del Vangelo Mt 1,18-25 (l’annuncio a Giuseppe e la nascita di Gesù): attraverso la lettura di questo brano, i genitori potrebbero far notare ai propri figli che:
E' il nome di qualcuno è importante e non è dato a caso;
E' il nome è legato alla qualità della persona che lo riceve e, in qualche modo, la esprime;
E' nella Bibbia il nome è spesso collegato con il progetto di Dio.
TAPPA 1 - In cammino
Le pagine 6 e 7 verranno invece completate
quando si potrà incontrarsi nuovamente in presenza!!!
Presentare il SEGNO DELLA CROCE –Tappa 2 – Vieni anche Tu – pag. 8 – suggerendo
ai genitori di iniziare l’incontro con la domanda “cosa siamo qui a fare?”. Per
rispondere a questa domanda, è opportuno proporre una qualche forma di
attività. Ad esempio, si può suggerire quella seguente:
NOI E GESÙ... (Materiale: fogli di carta, un’ immagine di Gesù, materiale per scrivere, un cestino o una scatola). Ciascun membro della famiglia scrive su un foglietto un motivo per cui, secondo lui, ci si ritrova insieme poi lo mette in un cestino; fatto questo, si fa girare il cestino fra i presenti e, a turno, ciascuno pesca uno dei foglietti e lo legge: il motivo espresso è collegato o collegabile a Gesù?
Il segno della croce può essere introdotto a questo punto per rispondere ad una domanda che segue alla precedente: se siamo qui a motivo di Gesù, come lo dimostriamo? Così come un gruppo sportivo - o un altro gruppo - ha un suo logo – segno di riconoscimento del gruppo e di quanti vi appartengono - così quanti vogliono essere amici di Gesù hanno un segno particolare che li identifica, che rimanda immediatamente a ciò che lui ha vissuto e ha fatto: il segno della croce.
Con l’aiuto della Scheda di pag. 8, i genitori spiegano ai propri figli che, quando facciamo il segno di croce, tracciamo sul nostro corpo una croce, quella croce su cui Gesù ha donato la sua vita perché ci ama tantissimo!!! Poi insegnano loro a compierlo bene (tutti gli altri significati verranno spiegati dalla catechista durante l’incontro di ripresa).
Insieme, genitori e figli, a conclusione dell’incontro, vivono un breve MOMENTO DI PREGHIERA, secondo il seguente schema:
Segno della croce – preghiera di pag. 8 recitata insieme – Segno della croce.
La VISITA
ALLA CHIESA viene rimandata a quando sarà possibile incontrarsi nuovamente,
in modo che ci si possa muovere in libertà alla scoperta degli arredi e degli
angoli più significativi per la vita della Comunità.
TAPPA 3 - Noi un dono
Riprendendo quanto vissuto nel primo incontro, durante il quale sono state completate le pagg. 4 e 5 del sussidio, i genitori raccontano al proprio figlio quanto vissuto prima e dopo la sua nascita: le emozioni, le attese, le preoccupazioni, ma soprattutto la gioia al momento della nascita, sottolineando che lui/lei è stato davvero un dono!!! Un dono preziosissimo, perché frutto dell’amore tra papà e mamma!!! Amore tra papà e mamma che è immagine dell’amore di Dio, papà di ogni uomo e donna, creatore di tutto ciò che c’è in torno a noi!!! Un Dio che ha creato ogni cosa e ci ha creati perché non vuole restare da solo!!! Un Dio che, dopo aver creato l’universo, ci ama talmente tanto da donarci ogni cosa ed affidarci il mondo!!!
Ë Dio ha creato ogni cosa per AMORE!!! C’è un libro nella Bibbia in cui viene descritto ciò che Dio ha fatto per creare l’universo: è il libro della Genesi. Per raccontare la CREAZIONE, i genitori potranno utilizzare il video predisposto dalla Diocesi oppure il testo che si trova nel materiale online!!!
Ë In un momento successivo, i genitori accompagneranno i propri figli a riflettere su quale atteggiamento assumere di fronte al creato!!! Ogni volta che riceviamo un dono è cosa buona e bella ringraziare chi ci ha fatto il dono; così è cosa “buona” ringraziare chi, dopo aver creato ogni cosa, ce l’ha donata!!! Il nostro cuore dovrebbe essere colmo di gratitudine verso Dio per quanto ricevuto gratuitamente!!!
Ë Gratitudine che diventa sempre più grande al pensiero che Dio ci ha fatti “a sua immagine e somiglianza”, rendendoci suoi collaboratori nell’amministrare il mondo!!!
Ë Nel vivere il cammino di scoperta che tutto e tutti siamo un dono, si potrà proporre qualche attività (RICREIAMO IL CREATO), qualche gioco, qualche canto, magari anche animato, che certamente sarà di aiuto ad interiorizzare il valore del dono e l’atteggiamento della gratitudine!! Attività che potranno essere pensate come animazione dell’incontro di “annuncio” e di restituzione, che verrà organizzato coinvolgendo i bambini ed i genitori.
TAPPA 4 - Gesù, il grande dono di Dio
Il Natale è presentato attraverso le attività - dedicate ai bambini - proposte in comunità
N. B.: Durante i primi incontri in presenza con i bambini, che si faranno non appena la situazione di emergenza legata al Covid-19 lo permetterà, si avrà l’attenzione di sottolineare che Dio Padre, dopo averci creati e donato ogni cosa, ci ha fatto un altro dono grandissimo: Suo Figlio!!!! Un figlio davvero speciale!!! Un figlio Re, che si è presentato nel mondo nelle vesti di un bambinello privo di ogni ricchezza terrena, perchè desideroso dell’unica ricchezza davvero importante: il nostro amore!!!
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