CON TE ! AMICI - Tappa 2 - Tempo 3 - La drammatizzazione
"Il padre misericordioso"
DRAMMATIZZAZIONE DELLA PARABOLA
Nel Vangelo di Luca (cap.15) si racconta di un figlio che chiede al proprio padre l’eredità che gli spetta. Il padre, che aveva due figli, divide equamente i suoi averi.
Colui che riceve la sua parte, il figlio …………….., se ne va lontano di casa.
Sperpera tutto quello che il padre gli aveva dato in modo disordinato. Prima o poi finisce tutto, e lì dove era andato, sopraggiunge una grave …………..………, e, cominciò a trovarsi nel bisogno.
Per trovare di che vivere andò a pascolare, come garzone, una mandria di …………... La sua fame era tale che non avendo altro da poter mangiare avrebbe voluto saziarsi delle …………………… e delle ghiande di cui si nutrivano i porci.
Rientrato in se stesso, riflettendo come era sceso in basso, finalmente, decide di ritornare a casa. Difatti pensava come a casa di suo padre i servi venivano trattati meglio ed erano nell’abbondanza.
Allora pensa: “Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: padre ho peccato contro il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati. Si alzò e andò da suo padre”.
Quando era ancora lontano , suo padre lo ………….., ebbe ……………………, gli ……………………, gli si gettò al ………………. e lo ………………”. Il padre lo perdonò all’istante e, chiamati i servitori, ordinò loro di portare subito ………………..……….., l’………………….. al dito e ………………….. ai piedi. Poi volle che si prendesse subito un …………………………….. e di cucinarlo perché alla sera si sarebbe fatto festa.
Il figlio…………………., al ritorno dai campi, udì musica e danze e chiamò uno dei servi per capire che cosa stava succedendo. Gli riferirono del ritorno di suo fratello e della festa.
Lui si indignò e non volle partecipare a questa festa e trovò da replicare con il Padre perché la sentiva come un’ingiustizia: lui, il figlio maggiore, aveva sempre obbedito al Padre e non avevano mai fatto una festa per lui… Il figlio minore che ne aveva fatte di cotte e di crude, dopo che ritorna gli viene fatta pure la festa… Lui non capiva questo comportamento del Padre!!!
Ma il Padre gli disse: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo, ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.” (Lc 15, 11-32)
ALCUNI SUGGERIMENTI PRATICI
Questo testo può essere usato come narrazione all’interno di una drammatizzazione con i bambini oppure, dopo aver narrato la parabola, per “tirare le fila”, cioè per verificare se i ragazzi hanno compreso il percorso della parabola stessa.
Sia nell’uno sia nell’altro caso, si possono preparare degli oggetti che potranno aiutare i ragazzi a seguire il giusto percorso!!! Per esempio, si possono preparare:
- 2 Kippah (tipico copricapo ebreo…) per i due figli
- Un turbante per il Padre (fatto con un foulard)
- Un bastone x il figliol prodigo
- Delle monete o dei soldi di carta (fuori-corso J )
- Delle carrube
- Delle ghiande
- Un cartellone con disegnati dei maiali…o delle mascherine con faccia maiale
- Un vestito tutto a brandelli
- Una pashmina larga e preziosa x il vestito più bello
- Un bell’ anello vistoso (tipo bigiotteria)
- Dei sandali
- Dei grembiuli per la servitù
- ……
N.B.: Se l’incontro si svolge online, si potrà preparare una slide – da condividere con i ragazzi – con le immagini degli oggetti (clicca per vedere)
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