CON TE ! AMICI - Tappa 1

 Tappa 1 - "Rigenerati dal Battesimo"

Cosa vogliamo vivere : Iniziamo il cammino degli amici di Gesù scoprendo la vita come vita nuova dei figli di Dio, donata dal Padre attraverso il Figlio e lo Spirito Santo. A partire dall’episodio del Battesimo di Gesù, guardiamo con sorpresa al Maestro che si mette in fila con i peccatori per essere solidale con loro e per indicare la via dei figli di Dio, che è anche via di conversione e di penitenza.

Il filo rosso : Durante il periodo di sospensione delle attività di catechesi per emergenza Covid-19, i genitori sono stati invitati a continuare il cammino in famiglia, utilizzando alcune schede che abbiamo avuto cura di inviare loro. Ora che si riprende il cammino, potremmo invitare – con un messaggio ai genitori o in altra maniera che si riterrà più opportuna -  i bambini ad avere con sé durante l’incontro online un segno (quello che preferiscono) oppure una fotografia del loro Battesimo.

Il giorno dell’incontro, l’accoglienza da parte nostra dovrà essere a festa, come nel giorno del Battesimo: un po’ di musica, qualche segno di festa visibile dai ragazzi, … e, quando i ragazzi si connettono, avremo cura di accoglierli in un clima gioioso!!! Dopo qualche momento di …. festa, in cui ci si potrà anche scambiare pensieri e parole circa la ripresa della scuola (chissà quante cose ciascuno ha da raccontare!!!), si invitano i ragazzi a mostrare il segno o la fotografia del loro Battesimo. Si lasciano quindi 10/15 minuti durante i quali ognuno di loro potrà dire agli altri un proprio pensiero riguardo al proprio Battesimo, pensieri e parole che avremo cura di utilizzare, sottolineando in particolare che il Battesimo toglie il peccato originale e, rendendoci figli di Dio, ci rende capaci di vivere come ha vissuto Gesù.

 

Introduzione alla narrazione : Per introdurre la narrazione del Battesimo di Gesù, possiamo utilizzare queste parole o altre simili: “Ragazzi, lo sapete che anche Gesù ha ricevuto il battesimo? Ma, come è possibile? Aveva necessità di farsi battezzare? Ed allora, perché ha ricevuto il Battesimo lui che, essendo figlio di Dio, non ha peccato (Dio - e Gesù è Dio - è solo bene, non è mai male!!)? Prima di rispondere a queste domande, ascoltiamo con attenzione che cosa successe quel giorno presso il fiume Giordano.

 

 

Narrazione : Per narrare la storia della BATTESIMO DI GESU’, si può:

*      Proiettare il video racconto realizzato dalla COPS (chiedere il video a: famceriani@gmail.com)

oppure

*      utilizzare il testo drammatizzato predisposto dalla Diocesi (Allegato n.^1). Si può mettere in scena l’episodio individuando alcuni animatori o adulti come attori, oppure si può leggere a più voci.

 

*      Utilizzare l’audio racconto che si trova nel materiale online della diocesi.

Se si utilizza una delle proposte sopra riportate, si possono invitare i ragazzi alla riflessione, aiutandoli con gli spunti sotto riportati:

        In primis, aiutati dal sussidio, in particolare dalle pagine 6 e 7, i ragazzi dovranno cercare di comprendere chi sarebbero potute essere le persone con le quali Gesù è in coda (cfr. immagine del sussidio a p.4-5). Gesù si mette in coda con persone fallite e deluse dalla vita: un soldato ubriaco, una donna abbandonata dal marito, un ladro fallito. Dialogando con il Battista, dopo che Gesù ha ricevuto il battesimo, si accorgono di quanto sia sorprendente l’agire del Maestro che sceglie di stare in fila con i peccatori.  I ragazzi potranno sorprendersi nel vedere che Gesù è solidale anche con coloro che sono emarginati dalla società  e che nessuno può sentirsi escluso dal suo amore e dal suo perdono.

§  «La prima donna è sola perché è stata abbandonata dal marito. Come si sarà sentita? Sola? Certo … anche arrabbiata, tradita, delusa … e anche un po’ spaventata del futuro … Si domanderà che cosa abbia fatto di male e magari le verranno in mente episodi nei quali anche lei non si è comportata bene …».

§  «Il secondo personaggio era un ladro, forse un pubblicano come Zaccheo che abbiamo conosciuto l’anno scorso … È stato in prigione per un po’di tempo, poi,una volta uscito dalla prigione, non sapeva più che cosa fare».

§  «Il terzo personaggio è il più sfrontato di tutti. Non si tira indietro neanche dal farsi gioco del Battista. Eppure sta con lui …». 

  Al termine della narrazione, in qualsiasi modo sia stata fatta, chiediamo: ma che bisogno aveva Gesù di mischiarsi a quella folla? Perché l’avrà fatto? Lasciamo parlare i ragazzi.

 Ne diamo una risposta riferita al tempo. Poi leggiamo insieme la risposta a pag 7. Ci accorgiamo che si parla di NOI e non di LORO. Come mai? Qualche ragazzo tenterà una risposta che viene poi ripresa e ampliata dalla catechista. Abbiamo scoperto che quel gesto è per noi, per chi oggi soffre  o si sente in colpa. Chiediamo ai ragazzi di immaginare la scena vista al giorno d’oggi. Chi metterebbero al posto dei personaggi in fila da Giovanni? Perché?


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